Stanno per iniziare i lavori per la costruzione di una villa in legno in Liguria, localizzata nel cuore del golfo del Tigullio. La costruzione fa parte di un intervento di riqualificazione di un rudere esistente, trasformato in villa in legno naturale e ad altissima efficienza energetica.

Il progetto di riqualificazione è stato realizzato dagli architetti Beatrice Spirandelli, Daniela Romani e Giulia Assenza dello studio di progettazione in bioedilizia MA2A di Milano.

Per gli architetti, la cui filosofia è orientata all’architettura biofilica efficiente, è stato un sogno poter realizzare un intervento di questo genere: il recupero di un terreno con un rustico, in cui tutti gli aspetti progettuali sono stati studiati per rispettare la natura e l’esistente, dall’uso dei materiali naturali e sani alla scelta dei colori in armonia con il paesaggio.

Il rudere si trova in condizioni proibitive, raggiungibile soltanto tramite elicottero e non con i mezzi di trasporto tradizionali su ruota. La ristrutturazione prevede di mantenere il manufatto in pietra, consolidandone la struttura, e di inserirvi, dall’alto, delle pareti ad alta efficienza energetica prefabbricate in legno e in bioedilizia.
La filosofia delle progettiste coincide perfettamente con le aspirazioni e idee della committenza: minimizzare il più possibile l'impatto sul territorio, massimizzare l’uso di materiali naturali e sani.

Il rudere si trova in Liguria nel Golfo del Tigullio, con vista splendida che abbraccia da Portofino a Punta Manara a Sestri: immerso nel bosco, con i piedi nel mare.

La villa in legno viene completata con serramenti ad alta efficienza in larice bio, che ingrigiranno naturalmente con il passare del tempo, proprio come sono grigi gli ulivi in cui è immersa l’abitazione. Il tetto è verde e la costruzione sarà così integrata in maniera armoniosa nell’ambiente.