Perche' scegliere una casa in legno

SALUTE E COMFORT

Le case in legno fanno bene alla salute… nostra e dell’ambiente!

Uno dei motivi per cui scegliere una casa in legno rispetto ad una costruzione tradizionale è sicuramente la salubrità che caratterizza le costruzioni in bioedilizia: le eccezionali performance acustiche, termiche e abitative delle nostre strutture in legno, garantiscono un elevato comfort abitativo e rendono l’edificio il luogo ideale per la salute e il benessere psicofisico di tutta la famiglia.

Se gli edifici in legno in bioarchitettura e ad alta efficienza energetica sono progettati e realizzati con cura, infatti, il benessere percepito al loro interno è clamoroso: il legno è un materiale isolante per sua natura e contribuisce, quindi, a regolare tutti i fattori ambientali che concorrono a rendere un ambiente confortevole.

L’utilizzo di materiali sani, inoltre, consente di limitare le emissioni nocive e rende le case in legno degli ambienti più salubri rispetto alle costruzioni tradizionali.

In che modo una casa in legno fa bene alla salute nostra e dell’ambiente?

  • Migliore qualità dell’aria. L’alta qualità dell’aria all’interno delle case in legno si ottiene grazie all’utilizzo prevalente di materiali naturali, biocompatibili e privi di formaldeide aggiunta, all’assenza di muffe interne e alla presenza di un adeguato sistema di ventilazione. Gli ambienti confinati necessitano, infatti, di un adeguato ricambio di aria: se la casa non è ben ventilata potrebbe verificarsi l’accumulo di inquinanti indoor, l’aumento di umidità e la formazione di muffe. Allo stesso modo, se l’aria esterna all’abitazione è inquinata, vi è necessità di filtrarla e deumidificarla per la salute e il benessere degli occupanti. I sistemi di ventilazione garantiti nelle case in legno prefabbricate consentono di ottenere ambienti interni nel complesso più puliti e salubri.
  • Migliore comfort acustico. Le pareti delle case in legno, a telaio e in x-lam, permettono di raggiungere gradi di comfort acustico molto elevati: il legno è infatti, per sua natura, un pessimo conduttore acustico. Per fare un paragone con le case tradizionali, lo stesso isolamento garantito da una parete in legno spessa 9 cm si può ottenere solamente utilizzando pareti in muratura di spessore due o tre volte superiore (circa 30 cm!). Il silenzio e l’abbattimento dei rumori possono contribuire a conferirci un senso di sicurezza, privacy e comfort, che aumenta di conseguenza la nostra salute fisica e mentale.
  • Meno componenti volatili (VOCs). I VOCs (Componenti Volatili Organici –Volatile Organic Compounds) sono presenti in molti prodotti di uso quotidiano sia in materiali da costruzione, mobili e vernici. Respirare il particolato aumenta il rischio di insorgenza di allergie, malattie, problemi respiratori e cancro. Per evitare accumuli di inquinamento indoor (che, secondo l’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità provoca ben 4,3 milioni di morti ogni anno in tutto il mondo) ed evitare il manifestarsi della sindrome da edificio malato è indispensabile scegliere materiali che minimizzano emissioni nocive e prevedere negli edifici adeguati sistemi di ricambio dell’aria. I sistemi di ventilazione predisposti nelle case in legno consentono di ottenere ambienti più puliti e salubri.
  • Migliore clima e minori sbalzi di temperatura. Umidità relativa, temperatura dell’aria e delle superfici, velocità dell’aria e luminosità: sono parametri strettamente correlati al comfort abitativo ed il loro controllo è fondamentale per garantire benessere all’interno degli edifici. L’uomo è un organismo “omeotermo”, cioè dotato di una temperatura interna costante; tuttavia, mantenere una temperatura interna costante (circa 37°C) non coincide con una condizione di benessere termico: è fondamentale anche eliminare fattori di disagio locali, quali correnti d’aria e differenze di temperatura in verticale o in orizzontale per raggiungere una sensazione di soddisfazione (indifferenza = soddisfazione) nei confronti dell’ambiente che ci circonda, con i meccanismi di termoregolazione impegnati al minimo. All’interno di un’abitazione confortevole, la temperatura dell’aria e delle superfici dovrebbe essere compresa tra i 18°C e i 20°C con un’umidità relativa compresa tra il 50% ed il 60%, mentre la differenza tra la temperatura dell’aria e quella delle superfici non dovrebbe essere superiore a 2°C. Il legno è un materiale isolante per sua stessa natura; nelle case in legno si raggiunge, quindi, un altissimo grado di isolamento termico che consente di mantenere stabile la temperatura dell’aria e delle superfici: attraverso una corretta fase di progettazione e l’utilizzo di materiali di buona qualità, quali serramenti ad alta prestazione energetica, è possibile eliminare i ponti termici e limitare al minimo le dispersioni di calore verso l’esterno. La stabilità di temperatura raggiunta negli edifici in legno contribuisce, inoltre, a regolare la velocità dell’aria all’interno delle costruzioni in legno: la distribuzione omogenea del calore previene l’insorgere di movimenti d’aria e correnti dalle zone più calde a quelle più fredde, che diminuirebbero il comfort abitativo dell’ambiente stesso. L’eliminazione dei ponti termici, inoltre, previene l’insorgere di muffe batteriche dannose per la salute: si evitano, infatti, trasferimenti di calore verso l’esterno ed il conseguente deposito dell’umidità contenuta nell’aria per condensazione.
  • Meno CO2. Le case in legno hanno migliori prestazioni energetiche, che si traducono in meno consumi di energia, meno emissioni di anidride carbonica e bollette meno salate. I materiali da costruzione, inoltre, emettono grandi quantità di CO2 anche prima che vengano trasformati in una casa: si tratta delle emissioni di anidride carbonica che si verificano durante l’approvvigionamento, il trasporto, la fabbricazione e la posa dei materiali da costruzione. Nelle nostre case in legno cerchiamo di utilizzare materiali la cui produzione comporti una bassa emissione di CO2, che possono ridurre l’impatto sul riscaldamento globale (Scopri la nostra filosofia - zero CO2)
  • Meno rifiuti. Si stima che l'industria delle costruzioni in Europa produca il 30% di tutti i rifiuti generati: una corretta attenzione fin dalle fasi di progettazione, consente di utilizzare materiali che, una volta dismesso l’edificio, potrebbero essere recuperati e riciclati limitando al massimo gli sprechi e l’impatto ambientale.
  • Migliore luminosità. La luce naturale è importantissima per in nostro benessere mentale e ci aiuta ad avere una migliore qualità del sonno. La progettazione in bioarchitettura di qualità tiene conto dell’orientamento delle case in legno, che consente di poter godere di ambienti luminosi massimizzando al contempo l’apporto solare di luce ed energia termica.
  • Meno gas radon. Il gas radon è presente in modo naturale nel terreno; può entrare in casa attraverso piccole crepe o buchi nei pavimenti e nelle pareti dell’edificio ed accumularsi causando danni alle persone che ci vivono. È importante garantire un sufficiente ricambio d’aria per evitare un eccessivo accumulo di radon negli ambienti.

Un’adeguata fase di progettazione di un edificio in legno tiene ampiamente in considerazione tutti i fattori di salubrità e comfort abitativo sopra descritti: ecco perché le costruzioni in bioedilizia ad alta efficienza energetica, se progettate e realizzate con cura, contribuiscono a mantenerci in salute e regalano un comfort abitativo senza eguali.

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